I FIORI DEL MALE DI BAUDELAIRE
Milo De Angelis
in dialogo con
Gian Mario Villalta
letture di
Viviana Nicodemo
“Senza essere poeta non si può tradurre un vero poeta”, scriveva Leopardi a proposito del secondo libro dell’Eneide, e lo conferma la nuova traduzione de “I fiori del male di Baudelaire” (Mondadori, 2024) firmata dal poeta Milo De Angelis, che fa rivivere luci e ombre dei versi di uno dei poeti più influenti della letteratura francese e della poesia mondiale.