LA NEGAZIONE ECOLOGICA
Paolo Vidali
in dialogo con
Igor Peres
introduce
Alessio Martino
Fino a qualche anno fa l’emergenza ambientale era un argomento per alcuni sovrastimato. Oggi la quantità e la qualità dei dati disponibili non permettono più di negare la sua drammatica evidenza. Eppure i nostri comportamenti, collettivi e individuali non sono all’altezza della gravità della situazione. Quali sono le ragioni (logiche, biologiche, etiche, comportamentali) di questo “negazionismo ecologico”? L’incapacità di trasformare la nostra conoscenza in azione mostra che affrontare l’emergenza ambientale richiede un’autentica rivoluzione culturale.